Il "Vicario residente" è il sacerdote - vicario parrocchiale di ciascuna parrocchia della Comunità Pastorale - che, a motivo dell'abitazione, cura direttamente la vita pastorale della parrocchia nella quale risiede. Egli esercita il suo ufficio in comunione con il Parroco e gli altri altri presbiteri in ascolto del popolo fedele, secondo le linee di fondo del Consiglio Pastorale e con l'aiuto quotidiano della Commissione Territoriale.
Dal mese di settembre 2021 Don Giuseppe Grisa è il nuovo Vicario per San Maurizio. Ecco una sua presentazione.
Questa pagina," Vicario residente", verrà utilizzata per una sua iniziativa che di seguito presenta:
Cari parrocchiani di san Maurizio,
sono don Giuseppe il nuovo referente di questa comunità. Sono tra voi da poco tempo e vorrei incontrarvi tutti nelle modalità che ci sono consentite dagli impegni e dalle normative vigenti. Vedremo cosa si potrà fare e come incontrarci.
Un modo tra i tanti per entrare in relazione con voi è l’utilizzo del sito web della nostra comunità. Ho intenzione di inviarvi settimanalmente un breve scritto che possa aiutarci a conoscerci e a camminare insieme guidati dallo Spirito che agisce nella Parola di Dio e nei fatti del nostro quartiere e della città.
Per Domenica 4 maggio 2025
III DOMENICA DI PASQUA “C “ (Gv.8,12-19)
Il cammino pasquale che abbiamo iniziato ci deve portare a scoprire sempre meglio il volto del crocifisso risorto e come vivere la sua presenza nella comunità cristiana.
Anche la parola di Dio di domenica ci aiuta in questo cammino.
Il libro degli Atti degli Apostoli (28,16-28) ci racconta la vicenda dell’evangelizzazione dei cristiani di Roma da parte di Paolo. La sua è una presenza che suscita perplessità e divisioni. Alcuni ascoltano la buona notizia del Vangelo, altri lo rifiutano.
Paolo alla fine, sconsolato, dice che il profeta Isaia aveva previsto questa situazione. Ciò induce Paolo a rivolgersi ai pagani. Cosa leggere dietro questi fatti? Perché non si vuole ascoltare la novità del Vangelo?
Forse perché inquieta le false comodità e abitudini che ci siamo costruiti.
Per gli ebrei di Roma significava cambiare abitudini e prospettive di vita. Non tutti erano disposti a farlo.
E noi? Siamo disposti a cambiare la nostra vita cristiana per renderla sempre più evangelica?
La lettera ai Romani (1,1-16b) ci dice del grande desiderio che Paolo aveva di arrivare a Roma a predicare.
L’accoglienza che gli sarà riservata l’abbiamo letta. Perché Paolo vuole arrivare a Roma? Era il centro del mondo allora conosciuto, oltre che dell’impero romano. Era crocevia di popoli. Tanti passavano da Roma.
Paolo pensava che da lì il Vangelo si sarebbe diffuso più rapidamente. Così sarà.
Il desiderio di testimoniare il Vangelo della Pasqua dovrebbe muovere ciascun credente, soprattutto nel tempo pasquale. Gettiamo via paure, vergogne, indifferenze e diventiamo missionari della Pasqua.
Il Vangelo di Giovanni ci presenta una delle tante discussioni tra Gesù e i farisei sulla sua identità.
Gesù si definisce luce del mondo. Chi crede in Lui vede, conosce in modo nuovo tutta la realtà. Soprattutto impara a conoscere meglio chi è il Padre. Rifiutare Gesù è rifiutare il Padre e quindi non conoscere il vero volto che Gesù ci presenta.
Il cammino pasquale ci deve aiutare a conoscere meglio il crocifisso risorto e a testimoniarlo nella comunità cristiana.
In settimana
giovedì 01/05 ore 09,00 adorazione silenziosa
ore 20,45 rosario presso la chiesetta di S. Maurizio
venerdì 02/05 1° del mese
domenica 04/05 ore 16,00 Battesimi
sul sagrato sarà presente l’associazione “scarp de tenis”
lunedì 05/05 ore 20,45 rosario presso la Chiesa di S. Maurizio
NB in segreteria sono aperte le iscrizioni al pellegrinaggio decanale giubilare che si terrà nel santuario della Madonna delle Grazie a Monza sabato 24 maggio al mattino
Don Giuseppe