Il "Vicario residente" è il sacerdote - vicario parrocchiale di ciascuna parrocchia della Comunità Pastorale - che, a motivo dell'abitazione, cura direttamente la vita pastorale della parrocchia nella quale risiede. Egli esercita il suo ufficio in comunione con il Parroco e gli altri altri presbiteri in ascolto del popolo fedele, secondo le linee di fondo del Consiglio Pastorale e con l'aiuto quotidiano della Commissione Territoriale.
Dal mese di settembre 2021 Don Giuseppe Grisa è il nuovo Vicario per San Maurizio. Ecco una sua presentazione.
Questa pagina," Vicario residente", verrà utilizzata per una sua iniziativa che di seguito presenta:
Cari parrocchiani di san Maurizio,
sono don Giuseppe il nuovo referente di questa comunità. Sono tra voi da poco tempo e vorrei incontrarvi tutti nelle modalità che ci sono consentite dagli impegni e dalle normative vigenti. Vedremo cosa si potrà fare e come incontrarci.
Un modo tra i tanti per entrare in relazione con voi è l’utilizzo del sito web della nostra comunità. Ho intenzione di inviarvi settimanalmente un breve scritto che possa aiutarci a conoscerci e a camminare insieme guidati dallo Spirito che agisce nella Parola di Dio e nei fatti del nostro quartiere e della città.
Per Domenica 5 ottobre 2025
VI DOPO IL MARTIRIO DI GIOVANNI BATTISTA “C” (Mt 10,40-42)
Il tema della prossima domenica è l’ospitalità. Una richiesta pratica, accogliere chi ha bisogno e una spirituale, accogliere chi vuole essere consolato, ascoltato, guidato.
In questi due ambiti di accoglienza si gioca tutta la nostra vita cristiana.
Il profeta Elia nel libro dei Re (1Re 17, 6-16), viene inviato da Dio ad una vedova, straniera. Elia chiede di essere ospitato e approvvigionato da lei. Per mezzo di Elia Dio provvede alla vita della vedova e del figlio per diversi giorni.
Il tema dell’accoglienza è un tema attuale in questo tempo e controverso anche per chi si
proclama credente. E’ giusto accogliere e aiutare? Chi accogliere e aiutare? Ci sono persone o categorie da non accogliere? Perché? Non entriamo nel ragionamento politico e sociale,
cerchiamo di riflettere seriamente sul valore cristiano dell’accoglienza, e perché chi ha bisogno umanamente spiritualmente. Non dimentichiamo che accoglienza è anche e soprattutto verso Cristo. Accoglierlo significa assumere anche il suo modo di pensare e vivere.
La lettera agli Ebrei (13, 1-8). L’autore parla del valore dell’ospitalità per il credente. Essa è un dovere morale. Chi accoglie il proprio prossimo accoglie Gesù. La Bibbia ci parla di molti episodi che rendono vero questo tipo di accoglienza e dei benefici ricevuti. Abramo accoglie Dio alla querce di Mamre e avrà il dono del figlio; Elia lo abbiamo visto nella prima lettura. L’autore ha sullo sfondo le pagine evangeliche che riportano le parole di Gesù: “ chi accoglie uno di questi piccoli nel mio nome accoglie me” e soprattutto il brano di Mt 25. Sono riflessioni importanti che possono aiutarci a leggere cristianamente il nostro presente.
Nel Vangelo Gesù parla dell’accoglienza del giusto e del profeta. Chi sono costoro? Certamente Lui. Il cristiano se vuole essere tale, deve accogliere Gesù nella propria vita non solo a parole, ma nei fatti. La giustizia di cui si parla è lo stile è lo stile di comportamento sia di Jahvè che di Gesù.
Questo tipo di accoglienza è profetica perché dice del paradiso dove Gesù accoglierà tutti coloro che avranno creduto in Lui e che per questo avranno accolto materialmente e spiritualmente il prossimo. Abbiamo di che meditare.
Il prossimo fine settimana sarà importante per la nostra comunità per l’ordinazione diaconale di Andrea Swich. Lui ha accolto Gesù nella sua vita, gli ha fatto spazio nella preghiera e si impegnerà ad accogliere chi incontrerà per far conoscere a tutti che “Cristo è tutto per noi”.
Preghiamo per lui e i suoi compagni di ordinazione.
In settimana:
giovedì 2: festa degli angeli custodi e dei nonni
ore 09,00 adorazione silenziosa
sabato 4: ore 09,00 in Duomo a Milano ordinazione diaconale di Andrea Swick
ore 17,30 celebrazione della Cresima
NB: non sarà celebrata la messa della vigilia
domenica 5: unica messa alle ore 10,30 con i primi impegni diaconali di Andrea. Segue rinfresco per tutti
ore 16,00 in santuario, Andrea presiederà la celebrazione dei vesperi e della
processione con la reliquia della Madonna e offrirà la riflessione
lunedì 6: ore 18,00 in santuario S. Messa con i preti nativi e che hanno svolto il ministero a
Vimercate. Si ricorderanno i 55 anni di sacerdozio di don Mirko
Don Giuseppe