26 Febbraio 2023
Dovrebbe essere chiaro a tutti: la collocazione delle stazioni della Via Crucis in una chiesa come la nostra non è semplice. Diversi criteri entrano in gioco:
stazioni abbastanza separate per dare l'idea di "percorso"
i vincoli della chiesa (angoli, panche, porte e finestrella della nursery...)
l'unità formale dell'opera
Le prove sono state fatte con stampe a grandezza naturale derivate dai bozzetti.
Le due soluzioni emerse sono:
"5+2", vedi foto in alto
7 in fila, vedi foto a fianco
La discussione seguita ci racconta di come i vari pareri si sono confrontati e la soluzione finale è stata approvata da tutti:
sette tutte in fila.
Mercoledì 22 febbraio: l'installazione.
Momento atteso e comunque fonte di apprensione: è la prova finale.
L'emozione è alta, ma ancora di più l'attenzione a fare tutto al meglio.
I supporti verniciati di nero, con il numero della stazione, perfetti nelle misure
Le misure più volte ripetute sia in orizzontale sia in verticale.
La dima per i fori dei supporti.
Il trapano prima con la punta del 5 poi del 6.
l'aspiratore per non lasciare sporco in giro.
Insomma Enrico ha pensato a tutto per fare tutto al meglio.
Braccio e mano sono indolenziti dopo aver avvitato a mano tutte quelle viti, ma il lavoro è perfetto!
A mezzogiorno o poco più tutto è installato.
Lucia fa un ultimo controllo, finalmente la tensione è allentata, tutto è andato bene.
I tempi erano stretti, ma la Via Crucis è in sede prima dell'inizio della Quaresima.
Nel pomeriggio D.Giuseppe ammira il lavoro giunto al termine. Anche lui sembra soddisfatto.
Si decide che, dato che non tutti possono/sanno accedere al sito, questa storia la pubblichiamo anche in bacheca.
Stefano dà luce ad ogni stazione, l'opera è completa!
Foto di Giuliano Miggiano